LA QUERCETINA

     

Quercetina

Classificazione e Struttura

La Quercetina può essere considerata come una super-sostanza con alcuni “superpoteri” per la nostra salute e che si trova in molti cibi, principalmente nella frutta e nella verdura.

Di seguito una tabella con il contenuto di Quercetina in alcuni alimenti di uso comune:

ALIMENTOCONTENUTO DI QUERCETINA PER 100 G
Bacche di sambuco42 mg
Cipolla rossa33 mg
Cipolla bianca21 mg
Mirtilli rossi15 mg
Peperoncino verde15 mg
Cavolo riccio7,7 mg
Mirtilli neri5,1 mg
Mele rosse4,7 mg
Lattuga romana4,5 mg
Pere4,5 mg
Spinaci4,1 mg
Formula della Quercetina

Formula della Quercetina

I Flavonoidi, di cui fa parte la Quercetina, sono come una grande famiglia di sostanze naturali che si trovano nelle piante e svolgono compiti importanti per la nostra salute.

Dal momento che non possiamo produrre autonomamente questo elemento, dobbiamo necessariamente assumerlo dagli alimenti ed un adulto ne ne assume, mediamente, circa 435 milligrammi al giorno.

Questo dato è estrapolato da uno studio che considera le popolazioni adulte di Australia, Europa e Stati Uniti.

Inoltre, svolge ruoli molto importanti nel nostro corpo, sia come Antibatterico che come Antiossidante.

Come vedremo più avanti, gli scienziati stanno ancora approfondendo le sue caratteristiche oltre i modi migliori di utilizzo, al fine di ottenerne il massimo beneficio.

Biodisponibilità della Quercetina

La struttura chimica che la contraddistingue, la rende difficile da dissolvere in acqua, infatti si scioglie meglio in alcol e questo ne rende l’assunzione come Integratore Alimentare un po’ più complicata.

Inoltre, quando la assumiamo pura, solo una piccola quantità viene assorbita nel nostro corpo, circa il 2%.

Ma se la assumiamo in una forma speciale chiamata “Glucosidica,” il suo assorbimento aumenta notevolmente.

Le Nanotecnologie applicate alla Ricerca

Per questo motivo, la ricerca ha sviluppato metodi speciali, utilizzando le nanotecnologie, per migliorare la capacità della Quercetina di sciogliersi in acqua ed aumentarne l’assorbimento dal nostro corpo.

Nanotecnologia

Nanotecnologia

Infatti, quando assumiamo naturalmente questo elemento dal cibo, di solito è nella sua Forma Glucosidica, l’ideale per un buon assorbimento.

È importante notare che il modo in cui il nostro corpo elabora la Quercetina può variare da persona a persona, questo può influenzare il suo effetto sulla nostra salute.

Questo è particolarmente vero in situazioni di infiammazione, che ne limita l’assorbimento.

Inoltre, sembra essere più efficace quando è consumata con cibi grassi o frutto-oligosaccaridi.

È importante sottolineare che la Quercetina può interagire con alcuni farmaci anticoagulanti, aumentando il rischio di sanguinamento in alcune persone.

Possibili Meccanismi d’Azione della Quercetina

La Quercetina è una sostanza che ha un ruolo importante nel nostro organismo, una delle sue caratteristiche principali è quella di combattere i radicali liberi.

Inoltre, aiuta anche alcune Proteine a svolgere il loro lavoro di proteggere delle cellule.

Oltre a ciò, può influenzare alcune sostanze chimiche del nostro organismo che sono coinvolte nell’infiammazione e nella risposta immunitaria.

La Quercetina ha anche dimostrato di avere un effetto antivirale, infatti può impedire ai virus di entrare nelle cellule oltre a bloccarne alcune delle loro azioni intracellulari.

Tuttavia, è importante notare che l’uso eccessivo di questa sostanza potrebbe avere l’effetto opposto, cioè avere effetti dannosi, il che è attualmente oggetto di studio, in particolare in ambito oncologico.

In sintesi, si tratta di una sostanza che può svolgere un ruolo importante nel proteggere le cellule, ridurre l’infiammazione e combattere i virus, ma il dosaggio corretto è cruciale per evitare effetti negativi.

Profilo e Sicurezza

Negli anni ’70 ci sono stati alcuni dubbi circa la sua sicurezza, ma successivi studi hanno dimostrato il contrario, infatti ora è classificata come sicura per l’uomo.

Inoltre, nel 2010, una forma particolarmente pura di Quercetina ha ottenuto il riconoscimento come “generalmente riconosciuta come sicura” dalla FDA (Food and Drug Administration) statunitense.

Oggi, ci sono molte forme di Quercetina disponibili come Integratori Alimentari o in Compresse Multivitaminiche.

La maggior parte delle persone la tollera bene ma alcune potrebbero sperimentare effetti collaterali lievi, come mal di testa, nausea o formicolio alle mani e ai piedi dopo un’assunzione a lungo termine ed in dosi elevate.

In Canada, la dose massima giornaliera raccomandata è 1200 mg.

Tuttavia, non ci sono ancora dati definitivi sulla sicurezza a lungo termine.

Però non ci sono prove di effetti negativi sulla crescita fetale nei ratti, ma non ci sono ancora studi sugli esseri umani.

Quindi, sarebbe meglio che le donne incinte e le madri che allattano evitino di assumerne dosi al di sopra di quelle presenti negli alimenti.

Una recente Rinascita di Interesse sulla Quercetina

La Quercetina e le sue varianti glicosilate, un tempo erano chiamate “Vitamina P“, ma questa designazione è stata ritirata nel 1950, quando è stata riconosciuta come un nutriente non essenziale.

Nel 1993, uno studio olandese ha riportato che il consumo di Flavonoidi, tra cui la Quercetina, era associato a una riduzione del 50% della mortalità da malattie cardiache croniche negli uomini olandesi.

Il “Paradosso Francese” e la Quercetina

Allo stesso tempo, in Francia, nonostante un alto consumo di grassi saturi nella dieta, si riscontrava una bassa mortalità per malattie cardiache, noto come “Paradosso Francese“.

Quercetina e Paradosso Francese

Quercetina e Paradosso Francese

Questo venne in parte attribuito al consumo di vino rosso ricco di Polifenoli, inclusi i Flavonoidi di cui fa parte anche la Quercetina.

Inoltre, numerosi studi successivi hanno confermato che il consumo di Flavonoidi è legato a un minor rischio di ictus e malattie cardiache.

Per concludere, la Quercetina sembra avere molte proprietà benefiche, fra le quali un’azione antinfiammatoria ed antiossidante.

Questi risultati hanno attirato molta attenzione dalla comunità scientifica, portando alla pubblicazione di migliaia di articoli sulla Quercetina.

Inoltre, non dovrebbero essere trascurati nemmeno i suoi benefici effetti sulle pareti dei vasi sanguigni.

Ruolo nella Disfunzione Endoteliale

Come abbiamo visto, la Quercetina è stata studiata per il suo ruolo nelle malattie cardiovascolari.

Questi problemi coinvolgono molti processi patologici che portano a condizioni come l’invecchiamento delle arterie, l’ipertensione e l’aterosclerosi.

La Quercetina è stata anche esaminata come possibile trattamento per ridurre questi problemi.

Molti Integratori Alimentari a base di Quercetina sono già disponibili per trattare l’ipertensione e i problemi legati ai lipidi (dislipidemia).

Tuttavia, la terapia per combattere l’invecchiamento dei vasi sanguigni è ancora in fase di sviluppo.

Una grave conseguenza delle disfunzioni dei vasi sanguigni è l’infarto del miocardio ed anche se ci sono molti modi per trattarlo, come l’angioplastica e i farmaci, il ripristino del flusso sanguigno può causare ulteriori danni al cuore.

Questo danno è causato da reazioni chimiche che si verificano quando il sangue ritorna al tessuto del cuore precedentemente privato di ossigeno.

La Quercetina è stata studiata per vedere se può ridurre questi danni al cuore.

È nota per le sue proprietà Antiossidanti, il che significa che può neutralizzare i radicali liberi e ridurre l’infiammazione.

Tuttavia, i risultati degli studi su animali sono ancora oggetto di discussione e non completamente chiari.

Conclusioni sulla Quercetina

Questo testo si concentra sulla Quercetina, una sostanza naturale con molte proprietà benefiche per il cuore.

Queste proprietà includono la capacità di abbassare la pressione sanguigna e ridurre l’accumulo di grasso nelle arterie.

Quercetina e Salute Cardiovascolare

Quercetina e Salute Cardiovascolare

Sembra anche aiutare a combattere il processo di invecchiamento delle arterie.

Le malattie cardiovascolari sono spesso legate a problemi metabolici come l’obesità e l’insulino-resistenza, oltre a fattori come l’ipertensione e i livelli di lipidi nel sangue.

La Quercetina sembra avere effetti positivi su questi problemi metabolici.

Tuttavia, l’uso di questa sostanza come Integratore Alimentare è ancora oggetto di studio.

Ciò è dovuto al fatto che la Quercetina ha molte proprietà e i risultati degli studi clinici sono diversi.

Inoltre, le dosi e i tempi di trattamento variano tra gli studi.

In conclusione, la Quercetina mostra un grande potenziale come sostanza naturale per proteggere il cuore, ma sono necessarie ulteriori ricerche e studi clinici per comprenderne appieno l’efficacia e le dosi appropriate.

Dove trovare la Quercetina

Nel frattempo, consumare cibi ricchi di Quercetina può essere un modo sano per beneficiare di questa sostanza.

Oltre, naturalmente, all’Integrazione Alimentare, che può aiutare nell’assunzione della giusta dose di Quercetina.

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